30 marzo 2013

CRISI: CATASTROFE OPPURE OCCASIONE???

Ormai da mesi sento ripetere come un ritornello frasi più o meno colorite sulla fantomatica "crisi", che attanaglia l'Italia e mette in ginocchio gli italiani.

Lungi da me sostenere che stiamo attraversando un momento roseo mi sono però decisa a scrivere un articolo su questo tema dopo averla vissuta anche io sulla mia pelle per un pò....

Beh, sapete di cosa mi sono resa conto?

Che ci sono molti modi di reagire alla crisi e a volte ci dimentichiamo che abbiamo moltissime possibilità per riscoprire la vita e riscoprirci senza farci schiacciare dal clima di "sfacelo" o dal pessimismo imperante.

Ho molto rispetto per chi ha perso il lavoro, e mi rendo conto che non è certo facile affrontare il cambiamento, questo no.

Sono però sempre convinta che non siano gli eventi a determinare come possiamo vivere, bensì la nostra reazione ad essi.

Mi è capitato di conoscere molte persone, vivere molte esperienze e sentire molte campane in questi mesi.

Forse la verità è che la mia opinione sulla crisi, non solo da coach professionista, bensì da persona, è che ogni crisi può diventare anche un'occasione...

A volte un brusco cambiamento può portarci davanti l'opportunità di ripensare noi stessi  e ridisegnare la nostra vita, anche se in modi che prima non ci saremmo mai aspettati possibili.

Mi è capitato anche di assistere a scene molto particolari, e con il tipo di lavoro che faccio ho sentito e sento storie di ogni genere...


Però sapete su cosa vorrei portare la vostra attenzione?

Sul fatto che UN MOMENTO DI CRISI ECONOMICA ci può dare anche l'OCCASIONE DI SCOPRIRE COSE CHE CI ERAVAMO SCORDATI.

Ad esempio la SOLIDARIETA' FRA LE PERSONE.

Ho visto donne aiutare altre donne donando loro vestiti propri o dei figli lasciati in scatoloni in cantina da anni.

Ho visto madri portarsi a casa dopo la scuola anche i figli di altre donne, così che queste fossero libere di fare qualche ora di lavoro extra.

Ho visto persone fare amicizia e invitarne altre a casa propria per prendere un the, un dolce, insieme.

Ma anche LA NOSTRA PARTE PIU' CREATIVA può emergere da una crisi.

Sono consapevole che molte persone sono rimaste senza un lavoro e che questa è davvero una cosa pesante da affrontare, ma ho visto anche molte persone "ripensare" se stesse e inventarsi nuove, costruire nuove opportunità anche lavorative, magari mettendosi a fare attività che sempre avevano avuto nel cuore, ma non avevano mai sviluppato prima, forse perchè molti di noi hanno la naturale tendenza ad adattarsi ad uno stato di cose che finchè c'è, difficilmente ci entusiasmiamo all'idea di mutare, fosse anche per "rischiare" di cambiare in meglio...

Una crisi ci può fare RISCOPRIRE GLI AFFETTI..

Non è infatti necessario comprare cose o disporre di denaro per stare con coloro che amiamo e passare MOMENTI FELICI INSIEME, spesso anzi non avere cose ci aiuta a RIPENSARE IL DIALOGO CHE ABBIAMO CON LE PERSONE, A RITROVARE LO SGUARDO, IL CONTATTO... emozioni e tipi di condivisioni che a volte ci siamo lasciati alle spalle, presi dall'ultima moda, dal film da vedere, dall'ultimo libro da leggere, dalla partita da vedere allo stadio, dall'ultimo video game con cui giocare....

A volte fare qualcosa "con" (leggi nella stessa stanza/luogo con) qualcuno è diverso che fare qualcosa INSIEME A QUALCUNO...


Infine anche l'INVENTIVA può essere risvegliata da una crisi...

Se ad esempio voglio leggere un libro e non ho i soldi per comprarlo forse posso cercarlo in biblioteca (esiste un sistema, chiamato prestito interbibliotecario, per cui qualunque biblioteca può tranquillamente chiedere un libro che non ha ad altre biblioteche d'Italia, spesso senza alcun costo, così che si possono prendere libri in prestito anche da molto lontano).

Se voglio imparare a fare una cosa nuova potrei accorgermi che su internet ci sono moltissime risorse gratuite cui è possibile attingere, senza bisogno di iscriversi a costosi corsi.

Se mi serve un oggetto potrei accorgermi che è possibile riciclare qualcosa di vecchio ....(io ad esempio volevo fare l'albero pasquale ma per non comprare nulla ho deciso di usare delle vecchie grucce al posto dei rami, delle foglie e dei fiori secchi e delle uova disegnate come decorazione insieme a nastri di vecchi regali e nell'assemblare tutto io e mia figlia ci siamo divertite molto di più che nel comprane uno già pronto)...


Insomma, mi rendo conto che questo articolo può apparire provocatorio, e forse non offre soluzioni pratiche ma il mio intento, proprio alla vigilia di Pasqua, che in fondo è per tutti la festa della rinascita, è augurarvi una Buona Rinascita e chiedervi di trovare voi stessi delle soluzioni pratiche adatte per ognuno, magari facendovi una semplice serie di domande:

CHE SPUNTI POSSO TROVARE IO NELLA CRISI?
COME POSSO IMPIEGARE IL MIO TEMPO E LE MIE RISORSE (tante o poche non ha importanza) PER MIGLIORARE LA MIA VITA E LE MIE RELAZIONI?


BUONA RINASCITA E FELICI OCCASIONI!

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