18 agosto 2012

IL PRIMO PASSO

Quante volte ci lamentiamo di quello che non ci piace? Quante volte, durante le nostre giornate, ci potremmo scoprire intenti a pensare o dire agli altri cosa "non" vogliamo, se solo adottassimo un pò di focalizzazione sul momento presente? Ebbene, spesso questo è proprio il motivo per il quale la nostra vita "stagna", non progredisce, e restiamo molto lontani da quelli che sarebbero i nostri veri desideri.
Molti di noi non hanno mai imparato a fare chiarezza.
Molti di noi hanno appreso l'arte della lamentela anzichè apprendere come programmare una strategia di successo..
Molti di noi non hanno mai neppure provato a fermarsi per chiedersi dove vogliono andare.
La verità prima su cui focalizzare la nostra attenzione è che ciò che pensiamo di essere saremo.
Proprio per questo motivo Henry Ford ha affermato: "sia che crediamo di avere successo, sia che pensiamo di fallire, avremo comunque ragione."
Dando per assodato questo principio, secondo cui attiriamo nella nostra esistenza tutto ciò su cui concentriamo i nostri intenti e il nostro pensare, è nostro interesse focalizzare nel modo più definito possibile quello che davvero vogliamo.
Solo così potremo ottenerlo, magari anche in tempi più brevi di quel che crediamo.
L'unico modo che abbiamo per fare chiarezza è compiere un viaggio all'interno di noi stessi che ci consenta di analizzare e mettere in luce prima di tutto ciò che amiamo davvero, ciò che ci appassiona, ciò che è in grado di motivarci al punto da spronarci ogni mattina ad alzarci dal letto. Sarà quindi possibile, alla luce di quanto emerso, calibrare la differenza fra dove siamo e chi siamo nel momento presente e dove e chi vogliamo davvero essere (il nostro stato desiderato).
Un semplice aiuto nella focalizzazione ci può venire dallo scrivere tutto ciò che vorremmo, proprio come se scrivessimo una lista della spesa, facendo però attenzione a che i nostri obiettivi siano espressi in maniera da essere:
chiari e concisi,
positivi (non cosa non voglio, bensì cosa desidero invece),
misurabili attraverso degli elementi oggettivi (ad esempio se ci diamo l'obiettivo di aumentare le vendite lo vedremo dai conteggi),
definiti nel tempo (ad esempio voglio perdere un chilo in un mese),
accettabili secondo i nostri valori, la nostra etica e i nostri principi
e  infine raggiungibili nel pieno rispetto della nostra salute e di noi stessi ( non posso impormi un obiettivo che metta a repentaglio il mio stato psicofico, come ad esempio entrare in una taglia 42 in un mese se ora ho la 48 :-)).
Dunque, riassumendo, il primo passo per cambiare le cose è decidere cosa vogliamo.
Proviamo pertanto a focalizzarci su un'area della nostra vita. Il nostro cuore ci suggerirà quella che per noi è in questo momento la più importante, quella che vogliamo di più modificare. Poi scriviamo nello specifico cosa vogliamo, il nostro obiettivo in quell'area.
Definiamo quindi perchè vogliamo che questa cosa si realizzi, cercando di trovare quante più motivazioni possibili.
Annotiamoci entro quando vogliamo che questo obiettivo si realizzi.
Decidiamo un primo passo, da compiere OGGI, non domani...
Definiamo i passi successivi che intendiamo compiere.
E AGIAMO...