10 gennaio 2013

Alla ricerca di una idea...

Il titolo di questo post lo devo ad una mia amica, che mi ha fatto capire quanto spesso ci raccontiamo di essere privi di idee e di obiettivi, mentre invece nel nostro cassetto invecchiano sogni bellissimi che per un motivo o per un altro non lasciamo uscire.

La verità è che tutti noi siamo impegnati, durante l'arco della nostra vita, in un viaggio, che può essere estremamente appagante o estremamente frustrante, a seconda dei pensieri che decidiamo di seguire.
C'è una grande differenza, infatti, fra pensare i pensieri o esserne "pensati".

Nel primo caso noi siamo padroni della nostra esistenza, abbiamo il pieno possesso della nostra capacità decisionale e, radicati come siamo nel nostro Qui e Ora, riusciamo a ricorrere al cento per cento delle nostre qualità e dei nostri doni, percependo cosa è buono e bello per noi e cosa non lo è.

Nel secondo caso siamo schiavi di un tipo di pensieri circolari, che ci governano mettendo alla prova il nostro intero "sistema" e impedendoci di avere lucidità. Non siamo radicati nel presente, bensì tristi per eventi passati che continuano a "perseguitare" la nostra memoria o spaventati per un futuro che stiamo solo ipotizzando e che presumibilmente non si verificherà mai.

A volte capita, si perde il contatto con se stessi e ci si trova sradicati dal presente. Nella mente i pensieri si affollano come i turisti nell'ultimo treno che torna dal Carnevale di Venezia e devono per forza stiparsi tutti nella nostra testa. :-)

Si perde il controllo delle proprie reazioni. Un avento, magari all'apparenza insignificante, riattiva un ricordo doloroso e di botto non siamo più "noi", ma la preda di una parte congelata del nostro mondo passato.


Un modo molto bello e semplice per recuperare la propria presenza mentale è lasciare fluire la nostra creatività...

Tutti noi ne abbiamo.

C'è chi ama scrivere poesie, chi sa disegnare molto bene, chi sa cucinare pietanze squisite, chi sa cucire e ricamare in maniera sopraffina....Ma questi sono solo alcuni "talenti" che si possono sviluppare.

Ognuno di noi ha sicuramente delle qualità proprie e uniche, come unica è ogni persona.

Sono certa che chi legge sa benissimo qual'è l'attività che per lui "ha un cuore" e risuona nel suo cuore!

Quando siamo impegnati in quell'attività, in quelle attività che amiamo, il tempo si ferma, i pensieri si diradano, la mente si svuota e presa com'è dalla concentrazione "creativa" si alleggerisce.... e ci consente di tornare presenti a noi stessi.

Dipingere, scrivere, ballare, scolpire, perfino giocare con i figli, uscire con gli amici, scalare le montagne o passeggiare nella natura, praticare uno sport, dedicarsi ad un'arte o anche solo cantare sotto la doccia sono tutte attività che nutrono la nostra anima e la nostra essenza e quando cominciamo a ritagliarci del tempo per noi allora iniziamo a sentire sempre di più ciò che è "buono" per noi e ciò che non ci dona energia....


Impariamo allora a fare ciò che amiamo, a seguire quell'idea creativa che magari riposa nel nostro cassetto....

Che ne dite, preferite cantare, dipingere, passeggiare o cos'altro? :-)


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